Centaurus la nuova variante Covid
Ecco arrivare l’ultima mutazione del virus Covid-19,la sottovariante di Omicron BA 2.75, più conosciuta come Centaurus, a distanza di due anni e mezzo da inizio Pandemia.
Il virus Covid-19, fa ancora paura, di certo non come i primi mesi dalla sua comparsa, in quanto la questione che maggiormente preoccupa le comunità scientifiche del mondo è l’elevata capacità del virus Sars-Cov-2 (virus originario) di mutare. Basta pensare alla prima mutazione che fu chiamata Delta, per passare poi a Gamma, Beta, Alfa arrivando alla variante Omicron e alle sottovarianti , per terminare con l’ultima scoperta sottovariante di Omicron BA 2.75, più conosciuta come Centaurus la nuova variante Covid.
Centaurus la nuova variante Covid :situazione nel mondo
Mentre in Italia e in Europa la variante Omicron5 di Covid-19, risulta essere ancora la più diffusa, la comunità scientifica è impensierita per la nuova variante Covid-19 Centaurus BA 2.75, la quale preoccupa soprattutto con l’ avvicinarsi della stagione autunnale, in quanto si teme possa portare una nuova ondata con un notevole rialzo dei contagi. Ricordando che la prima comparsa di questa nuova variante è avvenuta in India lo scorso maggio, in Italia hanno riscontrato il primo caso in Sardegna pochi giorni fa, mentre nel resto del mondo sono circa venti i paesi in cui è stata sequenziata la variante Centaurus. Al momento la preoccupazione maggiore dalla comunità scientifica, riguarda la velocità con cui si sta diffondendo in giro per il mondo. Secondo l’opinione del virologo Pregliasco Fabrizio, docente di Igiene dell’Università Statale di Milano e direttore sanitario dell’Irccs Galeazzi, le mutazioni di Centaurus hanno una certa affinità con i recettori Ace2, cosa che la rende potenzialmente in grado di diffondersi molto velocemente e, quindi, molto contagiosa.
Centaurus la nuova variante Covid: i sintomi
Al momento non si hanno ancora dati sufficienti per capire se la variante Centaurus, la nuova variante Covid, abbia, a livello di sintomi, elementi distintivi rispetto alle altre varianti. Ricordando che in ogni variante un minimo di differenza di sintomi si poteva notare, ricordiamo che all’inizio la maggior parte delle persone perdeva gusto e olfatto per poi riacquistarlo nel tempo e le infezioni colpivano bronchi e polmoni, nelle ultime varianti, e Omicron in particolare, le infezioni che rimanevano maggiormente nelle alte vie respiratorie. Si può ipotizzare che la variante Centaurus , come le altre varianti, possa portare sintomi come tosse, raffreddore e naso che cola, febbre, mal di testa, dolori muscolari, debolezza e stanchezza o anche la totale assenza di sintomi. Sembrerebbe invece che i temoi di incubazioni siano diminuiti arrivando a 24 -48 ore dal momento del contagio, mentre per le varianti precedenti i tempi di incubazione erano di circa cinque giorni.
Centaurus la nuova variante Covid: nuovi vaccini in arrivo
Tutto pronto per il via libera ai nuovi vaccini bivalenti efficaci anche contro Omicron. Infatti il 1 settembre l’Ema , l’Agenzia Ue del farmaco, darà il benestare per i nuovi vaccini bivalenti che sono stati creati sul ceppo originario del virus, quello di Wuhan, e su Omicron 1, realizzati da Moderna e Pfizer. In Italia, a partire dall’ 11 luglio, si sta procedendo alla somministrazione della quarta dose di vaccino anti-Covid-19 (secondo booster) nei soggetti con più di 60 anni e le categorie fragili, anche se si pensa che non riescano a prevenire i contagi ma diano una protezione per 2-3 mesi per poi vedere nuovamente il livello di anticorpi diminuire. Con i nuovi vaccini si avrebbe la possibilità di somministrare in un unica volta sia il vaccino aggiornato per le varianti Covid-19 sia il vaccino antiinfluenzale. La nuova variante Centaurus o BA 2.75 viene da Omicron 2, ma probabilmente è meglio affrontarla con un vaccino aggiornato su qualsiasi ceppo Omicron rispetto agli attuali basati su un virus proveniente dal ceppo originario.