Covid e movida: a Roma sventate due party abusivi nel weekend
A Roma nel weekend sono state sventate delle feste abusive, che ovviamente non rispettavano le norme anti-covid previste oggi dalla legge. La movida capitolina si fa illegale, e quelle che sembravano delle feste innocenti sono finite con denunce. Migliaia di persone sono state fermate perché accusate di praticare attività illegali.
Dal centro storico al Parco della Cervelletta: party abusivi
Nel weekend precedente alcuni furbetti hanno ben pensato di scavallare la legge e organizzare party abusivi e a dir poco illegali. Ma questi festaioli non hanno fatto i conti con la legge, che è arrivata presto a bussare alla loro porta. Già venerdì la polizia ha sospeso le attività di un locale a Ostia, per via delle poche attenzioni nei confronti delle precauzioni anti-covid. Sabato sera poi degli agenti infiltrati per esempio hanno fatto irruzione in un locale al centro di Roma, a pochi passi dal Colosseo. Il blitz ha sorpreso centinaia di persone intente a ballare, ignorando completamente le norme anti-covid vigenti. Le autorità hanno fatto multe per un valore di circa 50 mila euro, a vari esercenti romani.
Sono state invece delle segnalazioni anonime a condurre la polizia al Parco della Cervelletta, vicino Colli Aniene. Gli abitanti delle zone limitrofe hanno sentito della musica ad alto volume, e del baccano. Insospettiti hanno avvisato chi di dovere, che a sua volta ha eseguito delle verifiche. Ben 13 persone sono state denunciate per invasione di terreno pubblico. I ragazzi, tutti sotto i 35 anni, avevano creato addirittura un gruppo Facebook per organizzare al meglio il party – a cui hanno partecipato giovani da tutto il Centro Italia. Covid e movida non vanno molto d’accordo nella Capitale!
Covid e movida: quali norme non sono state rispettate
Secondo quanto stabiliscono le normi anti-covid odierne non si può ballare nei locali. Questo perché, anche quando ci si ritrova in un luogo all’aperto, è necessario rispettare le distanze di sicurezza minime. Ballando tutti vicini infatti è impossibile prevenire la diffusione del virus che in tutti i modi stiamo cercando di combattere. Inoltre è vietato consumare alcol per la strada, e in luoghi pubblici. Anche per questo motivo sono stati richiamati dei negozi di alimentari, e minimarket, che a una tarda ora ancora vendevano alcol agli acquirenti. Per finire è severamente vietato occupare un terreno pubblico per fare una fest privata, specie se non si possiede l’apposito consenso. Questo valeva anche prima dell’avvento del covid.