PERDITE DELL’ 80% E 1/3 DEGLI HOTEL DELLA CAPITALE CHIUDONO I BATTENTI
Ad oggi, la situazione andatasi a creare nel 2020 con l’avvento del covid-19 non sembra frenare, anzi, la continua inattività degli hotel di Roma ha raggiunto un terribile picco.
È proprio il sindaco Roberto Gualtieri comunicare questi dati terribili in apertura alla seduta straordinaria dell’assemblea capitolina sul tema della crisi del turismo “Nel 2021 a fronte di un calo di presenze del Paese del 36 per cento, a Roma il calo è stato dell’80 per cento. Oggi su 1.200 hotel, 410 sono chiusi” se il dato non fosse già abbastanza tragico, mentre si svolgeva la riunione si è raccolta una folla di lavoratori del settore in difficoltà.
Nonostante lo stanziamento di 170 milioni di euro, ovvero il 9.3% del fondo nazionale, non si vedranno segni di ripresa fino a che non torneranno i turisti. Questo è l’intervento del ministro del Turismo, Massimo Garavaglia. Guardando le cifre, sembrerebbe un messaggio positivo, ma considerando che Roma ha perso quasi il triplo delle entrate rispetto alle altre città italiane, risulta un aiuto decisamente insufficiente.
Illustra in modo chiaro la criticità della situazione l’intervento dell’assessore al Turismo di Roma Capitale Alessandro Onorato “Ci aspettiamo dal governo degli impegni precisi, perché il prezzo della pandemia da Covid lo pagano le grandi città d’arte e Roma più di ogni altra città nel mondo. Da soli non ce la possiamo fare, è un dato oggettivo. Noi ci aspettiamo che il governo Draghi supporti il settore turistico. Quello che avrei voluto dire a Garavaglia è che se il turismo nel 2020 ha perso in media in Italia il 35 per cento a Roma ha perso l’80 per cento”.
A sottolineare l’inefficacia di questo fondo c’è l’esperienza di diversi albergatori che hanno subito perdite nell’ordine di milioni di euro, ai quali sono state assegnate cifre intorno ai 10.000 euro, oppure imprenditori che hanno rifiutato le cifre irrisorie alle quali avrebbero avuto diritto, poiché la spesa per il commercialista sarebbe stata superiore.
Con il peggiorare della situazione geopolitica che porterà altre migliaia di persone a star lontane dall’Europa sembra non vedersi uno spiraglio di luce in fondo a questo tunnel, 50 alberghi sono stati chiusi dall’inizio dell’anno, le strutture storiche della capitale hanno dovuto mandare a casa 300 dipendenti.
Senza un aiuto concreto da parte del governo, le decine di migliaia di persone che a roma vivono di turismo si ritroveranno senza mezzi di sostentamento, vedranno andare in fumo il lavoro di una vita o addirittura di generazioni. Roma non può essere abbandonata a sé stessa, altrimenti della città con più storia e cultura al mondo resteranno solo polvere ed echi, poiché nessuno verrà più a perdersi tra le sue meraviglie.