Siccità a Roma, misure straordinarie per impedire il razionamento dell’acqua

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La contromisura è unica: evitare il razionamento dell’acqua. Nei luoghi istituzionali (Campidoglio, Regione, Acea e Comune di Roma) si animerà l’incontro per discutere in merito alle soluzioni da adottare contro la siccità.
L’obiettivo è allontanare definitivamente il razionamento dell’acqua. La regione ha firmato il divieto di prelevare acqua dal Lago di Bracciano. Tale divieto potrebbe partire già dal 28 di Luglio.
Il Sindaco Raggi e il Presidente della Regione Nicola Zingaretti, hanno convenuto sulla necessità di una soluzione. Nell’incontro del Campidoglio parteciperanno l’assessore generale competente e i rappresentanti di Acea. Il piano alternativo invocato da Zingaretti non c’è.
La decisione di rendere efficace il provvedimento il 28 Luglio è determinato dall’esodo delle vacanze estive, durante il quale la città Roma si svuota.
Nel frattempo la Santa Sede del Vaticano ha indotto a sua volta a intraprendere delle misure volte al risparmio dell’acqua finalizzate alla disattivazione delle fontane.
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