Naufragio Grecia, i numeri fanno rabbrividire, si parla di oltre 600 morti.
Le speranze di trovare qualche superstite sono molto basse, ma il mare dopo i primi 78 corpi non ha restituito altre vittime al momento.
Naufragio Grecia, si parla di oltre 600 morti
Circa due giorni fa un peschereccio con a bordo 750 migranti si è capovolto nelle acque dell’Egeo, a 47 miglia nautiche da Pylos nel sud del Peloponneso, in Grecia.
Secondo quanto emerge dalle affermazioni dei soccorritori, l’imbarcazione sarebbe partita vuota dall’Egitto per poi fermarsi nel porto libico di Tobruk. Qui avrebbe caricato i migranti e poi avrebbe tentato di proseguire la sua rotta verso l’Italia.
Ma qualcosa nel tragitto è andato storto. La causa con molta probabilità è stato l’elevatissimo numero di persone sul peschereccio, di gran lunga superiore a quante poteva contenerne. Il mare era navigabile, quindi a scatenare il naufragio sono stati dei movimenti sull’imbarcazione.
Dopo una giornata di ricerche e soccorsi – non senza denunce delle Ong che accusano Atene di “non aver avviato l’operazione di salvataggio” – sono stati recuperati 78 corpi e un centinaio di persone sono state tratte in salvo.
“È possibile ci siano fino a 600 morti”, ha detto Manolis Makaris, il medico che ha accolto i superstiti nell’ospedale di Kalamata, precisando – secondo quanto riporta la Bbc – che la stima si basa sulle testimonianze dei sopravvissuti: “Tutti mi hanno detto che sulla barca c’erano 750 persone, tutti mi hanno parlato di questo numero”.
Naufragio Grecia, è destinato a diventare uno dei peggiori nella storia recente
Proprio a causa dei numeri vertiginosi di cui parlano media e organi ufficiali, ossia 750 persone a bordo del peschereccio, questo naufragio probabilmente è destinato a diventare una delle più grandi tragedie nel doloroso capitolo della migrazione.
I medici e soccorritori che sono intervenuti sul luogo hanno parlato di almeno 100 bambini chiusi nella stiva. Stima tristemente confermata dai pochissimi superstiti.
Naufragio Grecia, arrestati 11 presunti scafisti
Secondo i meida greci, i migranti hanno indicato circa 11 persone alle quali hanno pagato tra i 4 mila e i 6 mila dollari ciascuno per il viaggio. I presunti scafisti sono stati arrestati.
Un rappresentante di Mera25, il movimento politico fondato da Yanis Varoufakis, dopo aver incontrato alcuni sopravvissuti ha riferito che “tre persone ci hanno raccontato che l’incidente è avvenuto quando la Guardia Costiera greca ha agganciato il peschereccio con una corda e stava provando a trainarlo. Allora, senza un apparente motivo, il peschereccio si è ribaltato”.
Le ricerche dei sopravvissuti sono in corso.
Nel frattempo, il primo ministro ad interim della Grecia, Ioannis Sarmas, ha annunciato un periodo di tre giorni di lutto nazionale in memoria delle vittime della tragedia. Il periodo di lutto è iniziato alle 21:00 di mercoledì e terminerà a mezzanotte di venerdì.
NAUFRAGIO GRECIA
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