“Niente spesa nei giorni festivi”: sciopero nei supermercati a Pasqua, Pasquetta, 25 aprile e 1 maggio
Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs di Roma e del Lazio proclamano lo sciopero del commercio per denunciare come “la liberalizzazione selvaggia delle aperture festive.
Questa liberalizzazione selvaggia comporta uno stravolgimento del vivere sociale della nostra comunità democratica, fondata anche sul valore delle festività”. A ciò si somma, “nella grave crisi economica ed energetica che stiamo attraversando, un grido di allarme che richiama tutti alla responsabilità collettiva per l’ottimizzazione del nostro futuro”.
Niente spesa nei giorni festivi lo chiedono i sindacati
I sindacati chiedono infatti alle lavoratrici e ai lavoratori che non hanno la prestazione festiva nel contratto individuale di lavoro a non dare la propria disponibilità ad effettuare prestazioni straordinarie festive nelle giornate di Pasqua, Pasquetta, 25 aprile e 1 maggio.
Un chiaro invito a tutti i lavoratori del commercio ad incrociare le braccia o, semplicemente, a far rispettare i termini del proprio contratto di lavoro.
Chi invece ha la prestazione festiva nel contratto individuale di lavoro – quindi coloro che sarebbero tenuti a lavorare in quelle giornate – è chiamato ad astenersi dal fornire tali prestazioni, aderendo dunque allo sciopero.
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