Rissa aeroporto di Fiumicino
Si è verificata una rissa all’aeroporto di Fiumicino tra un tassista e le guardie giurate presenti per prevenire frodi ai turisti e per mantenere l’ordine di salita.
Dopo essere stato insultato dal tassista, un vigilante è stato colpito in faccia e si è scatenata una lotta tra le parti. Il tassista rifiutava di portare i passeggeri a Roma per evitare controlli, ma è stato scoperto dalle guardie giurate.
Gli agenti hanno identificato e allontanato l’aggressore, e l’Assessore alla Mobilità di Roma Capitale ha dichiarato che l’amministrazione intende applicare la sanzione più severa nei confronti del conducente violento e ha chiesto se sussistano le condizioni per revocare la sua licenza.
Questo tipo di comportamento violento da parte di una minoranza di soggetti illegali danneggia la categoria dei tassisti e l’immagine della città.
Rissa aeroporto di Fiumicino il diverbio
Stando a quanto si apprende, al cento del diverbio il rifiuto del tassista di effettuare una corsa diretta verso Roma.
A riguardo va detto che per favorire l’accesso ai viaggiatori, soprattutto stranieri, nello scalo sono state realizzate due corsie e in quella dei taxi prestano servizio delle guardie che hanno il compito di monitorare e supervisionare la situazione così da scongiurare il rischio di truffe ai turisti.
Per non incorrere nei controlli, il tassista rifiutava le corse nella Capitale restando dunque ad aspettare passaggi per Fiumicino o per la località lidense.
Tuttavia, la sua condotta non è passata inosservata alla guardie giurate.
Rissa aeroporto di Fiumicino la colluttazione
Dopo che una delle guardie giurate gli ha fatto notare la scorrettezza dei suoi comportamenti, il tassista si è infuriato e ha dato inizio a una colluttazione.
Durante lo scontro, la guardia è finita a terra e ha cercato di rialzarsi, mentre l’aggressore è stato bloccato da alcuni spettatori che hanno assistito alla scena.
Successivamente, è stato attivato l’allarme e sul luogo sono intervenuti alcuni finanzieri in servizio all’aeroporto che hanno identificato e allontanato il tassista.
Le parole dell’assessore Patané
In merito si è espresso anche l’Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Eugenio Patané che dichiara: “Episodi come quelli accaduti al Terminal di Fiumicino sono intollerabili: per questo motivo ho chiesto al Dipartimento Mobilità se sussistano le condizioni per poter giungere ad una revoca della licenza al tassista violento ai sensi dell’articolo Art. 21-quinquies della legge 241/90”.
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