Risultati elezioni politiche 2022
L’Italia si è recata alle urne il giorno 25 settembre 2022 per eleggere un nuovo Parlamento, ed oggi 26 settembre abbiamo i risultati delle elezioni politiche 2022. Elezioni con il minor di affluenza alle urne di sempre, vedono la vittoria del Centro Destra con Giorgia Meloni leader della coalizione.
Risultati elezioni politiche 2022: Giorgia Meloni
A scrutini non ancora chiusi intorno alle 3 di notte la leader di Fratelli D’Italia ha commentato cosi questo trionfo elettorale :”non un punto di arrivo ma di partenza”. “Da domani – assicura – dobbiamo dimostrare il nostro valore”. Ha inoltre ringraziato i suoi alleati affermando “che non si sono mai risparmiati”. e citando una frase di San Francesco : “tu comincia a fare quello che è necessario, poi quello che è possibile e alla fine ti scoprirai a fare l’impossibile” ha concluso il suo discorso.
Risultati elezioni politiche 2022: il nuovo Parlamento
Fratelli D’Italia di Giorgia Meloni è il partito più votato di queste elezioni e perciò la maggioranza dei seggi alla Camera dei Deputati e al Senato va dunque alla coalizione di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi Moderati. Con 235 seggi su 400la nuova Camera dei Deputati sarà caratterizzata dalla maggioranza del centrodestra, anche se la coalizione non è riuscita a raggiungere i due terzi dei seggi necessari alle modifiche costituzionali.
Invece il centrosinistra si aggiudica 79 seggi , il Movimento 5 stelle 51 seggi e Italia Viva con 21. Per quanto riguarda invece il Senato Italiano il centrodestra si aggiudica ben 115 seggi su 200, mentre il centrosinistra ne avrà 41 e al Movimento 5 stelle ne spettano 28. 9 seggi invece sono invece per Azione e Italia Viva.
Risultati elezioni politiche 2022: vincitori e vinti
Giorgia Meloni , primo leader donna, ha vinto con Fratelli d’Italia anche dentro la sua colazione stessa, infatti se FDI è il partito che ha ottenuto il 26% dei voti, Lega con Matteo Salvini sotto al 9%, Forza Italia con Silvio Berlusconi all’8%. Il Partito Democratico di Enrico Letta si ferma a circa il 20%, mentre il Movimento 5 stelle di Giuseppe Conte si classifica al Terzo posto con circa il 15%. Mentre Azione e Italia Viva di Matteo Renzi arriva appena al 7%.
Gli esclusi dal nuovo Parlamento i candidati di Italexit meno del 2%, Unione popolare 1,4%, Italia sovrana e popolare 1,2%. Disperdono i loro voti anche Noi moderati e Impegno civico che restano al di sotto del’1%. Geograficamente inoltre da queste elezioni è risultato che la maggioranza dei voti ottenuti da FDI si è incentrato tutto nel centro – nord, mentre il Movimento 5 Stelle con Giuseppe Conte, vince in tutto il sud, ben sei regioni (Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia e Sicilia). Il Partito di Letta invece arriva primo solo in due regioni Emilia Romagna e Toscana.
Risultati elezioni politiche 2022: l’astensionismo in crescista
Nella storia della Repubblica Italiana queste elezioni anticipate hanno di fatto registrato il minor numero di aventi diritto al voto alla chiamata alle urne. Un risultato che sicuramente dovrà far riflettere a fondo tutti i nostri politici, considerando il crollo dell’affluenza al voto rispetto alle elezioni del 2018, un dato sistemato circa di 9 punti in meno.
Risultati elezioni politiche 2022: ora cosa succede
Terminate le elezioni il primo passo è quello da parte del Ministero dell’Interno che deve rendere noti i risultati definitivi entro lunedì sera. Secondo la Costituzione Italiana una volta terminati gli scrutini e resi noti i vincitori, i nuovi eletti dal popolo devono riunirsi entro venti giorni dalla data dello svolgimento delle elezioni, in questo caso entro il 15 ottobre. Le prime riunioni vedranno i vincitori dedicarsi alle elezioni dei Presidenti della Camera e del Senato e il passo successivo sarà iniziare le consultazioni.
Essendo un risultato chiaro e netto sicuramente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, convocherà Giorgia Meloni per la formazione del nuovo Governo e come da consuetudine lei accetterà “con riserva. Successivamente inizierà le trattative con gli alleati, in questo caso ricordiamo La Lega e Forza Italia, per stabilire gli incarichi ministeriali e il programma. Solamente quando si sarà sciolta la riserva il nuovo governo potrà prestare giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica. Si spera che a questo punto per la fine del mese di ottobre il nuovo governo possa arrivare alla presa dei pieni poteri.
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